La soluzione

Dopo aver partecipato al Caravan Salon di Düsseldorf e poi al Salone del Camper di Parma, volevamo condividere con voi alcune considerazioni.

Ormai tutti sappiamo che il momento è difficile a livello globale sia per l'economia sia per il mercato dei veicoli ricreazionali. Il costo dell'energia è esploso, sopratutto a livello europeo. Le componentistiche elettriche scarseggiano e arrivano con ritardi enormi dovuti ai ritardi causati dalla pandemia che per i paesi asiatici è ancora un pericolo più che da noi. A tutto ciò si aggiunge una forte domanda che non viene soddisfatta.

Sia al Salone del Camper di Parma che al Caravan Salon di Düsseldorf il mantra comune era sempre lo stesso. Ovvero, i tempi biblici per le consegne e i prezzi che sono cresciuti rispetto allo scorso anno e agli anni pre pandemia, in maniera spropositata e che non sembra si stiano fermando.

Abbiamo comunque potuto constatare un sempre grande interesse per quanto riguarda i camper, nelle loro varie forme e per i van che sembra siano i veicoli più ambiti anche da un pubblico di età più alta e non solo più dai giovani e dalle coppie. Tutto questo interesse viene purtroppo smorzato una volta che ci si siede a tavolino con il rivenditore di turno, che purtroppo, deve suo malgrado, metterci davanti alla cruda realtà, ossia che per ricevere un mezzo configurato come lo vogliano noi passano mesi o meglio dire anni prima di avere le chiavi in mano.

Da quello che trapela dai rivenditori, i mezzi in consegna, sopratutto quelli su base Fiat scarseggiano e arrivano con il contagocce. Questo non di certo per colpa di Fiat ma per i ritardi creati dalla consegna della componentistica elettrica. Per questo motivo abbiamo visto un fiorire di nuove basi meccaniche che oltre alle classiche del gruppo Stellantis come Peugeot e Citroen comprendono anche Man, Ford, Mercedes e Volkswagen. Sicuramente in un futuro questo putrà fare bene al mercato e spingere le case allestitrici a trovare nuovi stimoli e nuove soluzioni. Le novità erano scarse già da anni e a parte l'introduzione del tetto a soffietto su una vasta gamma di van, non si erano viste grandi cose.

Le novità presentate quest'anno sono sicuramente un primo passo verso una diversificazione della proposta. Abbiamo visto nascere alcuni veicoli di media piccola taglia che possono certamente sostituire il mercato dei van su base Fiat, o almeno prenderne una fetta. Inoltre si sono visti i primi veicoli elettrici ed ibridi.

Come già detto prima, abbiamo visto la forte domanda di camper e van che si scontra con la scarsità di mezzi presenti e con i prezzi in crescita. Tutti si chiedono se prima o poi questa bolla esploderà per una causa o per l'altra. Ovvero, se la domanda calerà bruscamente visti i prezzi o se la scarsità di mezzi creerà da sola una diga alla richiesta stessa.

La soluzione potrebbe essere proprio sotto al naso sia della clientela, sia dei fornitori (ma non di tutti). Girando per le due fiere abbiamo potuto constatare la presenza di un'altra tipologia di mezzi che non ha crisi. Il mercato dei caravan.

Abbiamo visto molta gente lamentarsi dei costi dei van e dei camper, mentre li a fianco c'erano mezzi belli, confortevoli, più economici e sopratutto con tempi di consegna rapidi. Noi di www.vanvan.it siamo amanti della vacanza all'aria aperta e vorremmo farvi e farci una domanda. Abbiamo d'avvero bisogno del camper o del van, oppure ci potrebbe bastare un caravan?

Certo, con il caravan magari non posso fare le stradine sterrate in montagna, non posso andare troppo veloce in autostrada e girare per i borghi o le stradine più piccole. Ma ne abbiamo d'avvero bisogno? Abbiamo bisogno veramente di andare in cima alla montagna con il nostro mezzo? Lo sappiamo che le mode influenzano i consumatori. Noi vorremmo invece aiutarvi a prendere in considerazione una nuova strada e una tipologia di vacanza all'aria aperta che in buona parte d'Europa è apprezzata e in Italia forse un po' meno.

Siamo sicuri che con una buona programmazione del percorso, si possano raggiungere luoghi altrettanto belli e perché no, sfruttando aree di sosta e campeggi si possano visitare città e borghi proprio come lo si fa con i camper. I vantaggi dell'avere un'auto sempre libera è impagabile.

Siamo sicuri che se il bisogno è quello di vivere una vacanza itinerante e all'aria aperta, visto il momento che stiamo vivendo, pieno di difficoltà e incertezze, beh la soluzione potrebbe essere proprio quella del caravan.